mercoledì 9 settembre 2009

Sindaco manager dello sviluppo.


Ho cercato di inviare per e-mail il mio documento sul Comune di Carnia a tutti i sindaci, ma è stata una impresa titanica, ed in qualche caso non ci sono riuscito. E’ possibile che non ci sia messi d’accordo neppure sul formato di posta elettronica con cui raggiungere i Sindaci! Complimenti a Sutrio, l’unico ad avere un format per scrivere al Sindaco!
Anche questa difficoltà pratica, segnala quanto lontano sono dalla realtà quando immagino il primo Comune a rete, nel quale non solo ogni Comune ma anche ogni paese diventa un nodo della rete unica della Carnia. Sì, perché questo dovrebbe essere l’obiettivo finale della riforma, 120 nodi di identità di paese uniti nell’unica rete dell’identità carnica.
Qualche Sindaco mi ha giustamente obiettato che non si possono sopprimere i Comuni, che devono essere considerati presidi del territorio sotto il profilo sociale economico culturale e delle tradizioni, prima ancora che sotto l’aspetto idrogeologico. Sono assolutamente d’accordo!...
La mia non deve essere vista come una proposta di razionalizzazione, o di riduzione della spesa, anche se incidentalmente può portare a questi risultati. La mia deve essere vista soprattutto come una provocazione in positivo per una riflessione da fare assieme su una nuova organizzazione del territorio che abbia come riferimento la valorizzazione del “vivere in paese”. Troppo spesso i Sindaci sono e sono stati (mi metto nel novero) più preoccupati delle opere, che delle persone. Togliendo ai rappresentanti dei paesi il compito delle opere, (gestito a livello di Carnia) li porteremmo a misurarsi proprio sui temi dello sviluppo economico sociale e culturale del paese.
In un incontro alla facoltà di sociologia dell’Università di Trento, (sono passati vent’anni!) mi definivano il sindaco come “manager dello sviluppo economico sociale e culturale del proprio paese”, quanti di noi, sindaci ed ex sindaci, in questi anni possiamo dire di poterci riconoscere in questa definizione?...
E se fosse proprio questa la spiegazione del perché la Carnia è una montagna in ritardo di sviluppo, mentre altre montagne sono diventate delle eccellenze?

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