domenica 5 luglio 2009

Un comune di nome Carnia.



Invece della Comunità Montana, eliminare tutti i 28 Comuni, per riunirli in uno unico: il Comune della Carnia!...Una provocazione? Sì e no. Sì perché l’idea incontrerebbe l’opposizione di tutti i 28 Comuni, no perché una innovazione troppo radicale, anche se non è attuabile, serve ad alimentare il dibattito sul piano culturale, per evitare che in politica ci si muova come i gamberi…
Nella società della globalizzazione che ci sta davanti, la sociologia è concorde nell’affermare che il valore dell’identità costituirà un arma in più, per affrontare le nuove sfide. Sarà vincente la soluzione definita “glocale”. Ebbene se riflettiamo sull’identità ci accorgiamo che non esiste una identità di Comune, ma una identità di paese, e peculiarità nostra (e quindi vantaggio nostro!) una identità a livello di territorio della Carnia. L’abitante di Collina, per fare l’esempio estremo, sotto il profilo dell’identità si considera “culinòto” e “carnico”, Forni Avoltri è per lui un dato anagrafico non identitario…
Su questa osservazione potremmo anche aprire un sondaggio in Facebook, al quale mi piacerebbe partecipassero soprattutto i giovani!...
Se non costituiscono un valore identitario gli attuali Comuni, te l’immagini i Comuni di vallata?...
La soluzione del Comune di 40.000 abitanti invece, riporterebbe in capo al Comune il valore identitario che ci distingue, e di cui andiamo orgogliosi…

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